DIFFERENZA TRA REAZIONI FISICHE E REAZIONI CHIMICHE:
reazioni chimiche: sono delle trasformazioni in cui determinate sostanze reagiscono tra di loro dando origine a una sostanza totalmente diversa dalla prima. Prendiamo come esempio un chiodo esso è compatto ed un buon comduttore di elettricità
ma se lo stesso chiodo lo mettiamo all' aria e all' umidità dopo qualche giorno arrugginisce dando origine a un altra sostanza la rugine
reazioni fisiche: a differenza delle reazioni chimiche quelle fisiche sono delle trasformazioni in cui la sostanza è sempre la stessa: prendiamo come esempio l'acqua che si può trasformare in un cubetto di ghiaccio messa in frizer oppure può trasformarsi in una nuvoletta di vapore quando è in ebollizione ma tuttavia è sempre acqua!
Blogghiamo
lunedì 29 febbraio 2016
mercoledì 24 febbraio 2016
Le
Onde Gravitazionali, parte 2
Nel video abbiamo spiegato cosa sono le onde
gravitazionali, da chi furono scoperte e quando. Allora con delle immagini,
raccolte da alcune simulazioni del fenomeno, vediamo come si presentano con lo
scontro dei 2 buchi neri.


Questa è l’immagine
della base della VIRGO, associazione francese, situata a Pisa, che ha
collaborato alla scoperta delle onde gravitazionali con l’associazione
statunitense LIGO.
Questa, invece, è l’immagine delle sonde udite dal macchinario dell’associazione VIRGO e LIGO.
Le
Onde Gravitazionali
Progetto 2°I


Nell’ultima
immagine possiamo notare la massa dei buchi neri:
) Il primo ha una massa solare uguale a
36;
)Il secondo ha una massa solare uguale
a 29.
Questo
progetto è stato realizzato dall'alunna Gaia Di Marino.
ONDE GRAVITAZIONALI NELLO SPAZIO!!!
L’11 febbraio 2016 gli scienziati delle collaborazioni LIGO e VIRGO hanno annunciato in
due conferenze stampa simultanee
di aver osservato per la prima volta in modo diretto le onde gravitazionali, cioè delle perturbazioni dello spazio-tempo che sono state generate dalla fusione di due buchi neri avvenuta un miliardo e mezzo di anni fa, quando sulla Terra comparivano le prime cellule evolute in grado di usare l’ossigeno.
La rilevazione di queste onde conferma una previsione della teoria della relatività generale formulata da Einstein 100 anni fa, nel 1915, e apre una finestra per osservare l’universo in un modo nuovo.
– Le onde gravitazionali sono delle increspature dello spazio tempo che vengono generate da violenti cataclismi cosmici e che si propagano nell’universo alla velocità della luce. Queste forse erano state ipotizzate da Einstein, ma fino ad adesso si pensava fossero troppo deboli per essere osservate.
le onde gravitazionali rivelate sono state prodotte nell’ultima frazione di secondo del processo di fusione di due buchi neri, di massa equivalente a circa 29 e 36 masse solari, in un unico buco nero ruotante più massiccio di circa 62 masse solari: le 3 masse solari mancanti al totale della somma equivalgono all’energia emessa durante il processo di fusione dei due buchi neri, sotto forma di onde gravitazionali. I due buchi neri, prima di fondersi, hanno spiraleggiato, per poi scontrarsi a una velocità di circa 150.000 km/s, la metà della velocità della luce."
L’11 febbraio 2016 gli scienziati delle collaborazioni LIGO e VIRGO hanno annunciato in
due conferenze stampa simultanee
di aver osservato per la prima volta in modo diretto le onde gravitazionali, cioè delle perturbazioni dello spazio-tempo che sono state generate dalla fusione di due buchi neri avvenuta un miliardo e mezzo di anni fa, quando sulla Terra comparivano le prime cellule evolute in grado di usare l’ossigeno.
La rilevazione di queste onde conferma una previsione della teoria della relatività generale formulata da Einstein 100 anni fa, nel 1915, e apre una finestra per osservare l’universo in un modo nuovo.
– Le onde gravitazionali sono delle increspature dello spazio tempo che vengono generate da violenti cataclismi cosmici e che si propagano nell’universo alla velocità della luce. Queste forse erano state ipotizzate da Einstein, ma fino ad adesso si pensava fossero troppo deboli per essere osservate.
le onde gravitazionali rivelate sono state prodotte nell’ultima frazione di secondo del processo di fusione di due buchi neri, di massa equivalente a circa 29 e 36 masse solari, in un unico buco nero ruotante più massiccio di circa 62 masse solari: le 3 masse solari mancanti al totale della somma equivalgono all’energia emessa durante il processo di fusione dei due buchi neri, sotto forma di onde gravitazionali. I due buchi neri, prima di fondersi, hanno spiraleggiato, per poi scontrarsi a una velocità di circa 150.000 km/s, la metà della velocità della luce."
martedì 1 dicembre 2015
La sovrapposizione di tre liquidi
MATERIALE :
OLIO
ACQUA
ALCOL
UN CONTENITORE TRASPARENTE
Riempiamo circa un quarto del bicchiere d'acqua ; Poi versiamo,sempre circa ad un quarto del bicchiere, l'olio . Infine versiamo l'alcol , un po' in meno dell'olio.
Vediamo che i tre liquidi non si sono sovrapposti, questo perchè l'acqua è la più pesante è ha peso specifico : 1 grammo su centimetri cubi; poi subito dopo l'olio che ha peso specifico: 0,9 grammi su centimetri cubi ; ed infine l'alcol ,che è il più leggero, ha peso specifico 0,8 grammi su centimetri cubi.
Inoltre abbiamo osservato il principio di Archimede : il galleggiamento.
lunedì 30 novembre 2015
Un esempio di collegamento in parallelo (formato da un generatore di energia elettrica, "una pila" un utilizzatore di energia elettrica, "una lampadina" e da un conduttore di energia elettrica "filo metallico").
In questo esempio c'è anche l'utilizzo di un interruttore che permette di aprire e chiudere il flusso di energia nel circuito. In un collegamento è possibile che un utilizzatore si fulmini o non funzioni.
Principalmente ci sono due tipi di di circuito: "in parallelo"(come quello riportato dalle foto), il circuito in parallelo è molto vantaggioso perché se un utilizzatore non funziona gli altri continuano a funzionare; poi c'è "il circuito di serie", in questo c'e un piccolo svantaggio, cioè che se un utilizzatore non funziona, anche tutti gli altri utilizzatori che si trovano nello stesso circuito, non funzioneranno.
Questo è stato costruito da un alunno della classe 3 I ,nella sede di Piazza Del Galdo (Mercato San Severino, SA).

In questo esempio c'è anche l'utilizzo di un interruttore che permette di aprire e chiudere il flusso di energia nel circuito. In un collegamento è possibile che un utilizzatore si fulmini o non funzioni.
Principalmente ci sono due tipi di di circuito: "in parallelo"(come quello riportato dalle foto), il circuito in parallelo è molto vantaggioso perché se un utilizzatore non funziona gli altri continuano a funzionare; poi c'è "il circuito di serie", in questo c'e un piccolo svantaggio, cioè che se un utilizzatore non funziona, anche tutti gli altri utilizzatori che si trovano nello stesso circuito, non funzioneranno.
Questo è stato costruito da un alunno della classe 3 I ,nella sede di Piazza Del Galdo (Mercato San Severino, SA).

lunedì 16 novembre 2015
Il
laboratorio di scienze della 2° I
Benvenuti nel laboratorio di scienze, fisica e chimica
della 2° I. Oggi vi mostreremo alcune importanti proprietà fisiche e chimiche
di molti composti chimici e parleremo anche delle reazioni chimiche fra acidi e
basi. Attraverso questi esperimenti allegati qui sotto, le spiegheremo mettendo
in evidenzia le loro più importanti caratteristiche.
mercoledì 11 novembre 2015
I GAS
I gas non hanno una forma propria, non hanno un volume ben definito ma hanno una loro massa.
Le proprietà dei gas sono:
La viscosità , che è la resistenza di un corpo;
La compressibilità , che è la forza dell'essere compressi.
Nell'ultimo caso più un gas viene più compresso e più le sue molecole si urtano fra loro.
I gas non hanno una forma propria, non hanno un volume ben definito ma hanno una loro massa.
Le proprietà dei gas sono:
La viscosità , che è la resistenza di un corpo;
La compressibilità , che è la forza dell'essere compressi.
Nell'ultimo caso più un gas viene più compresso e più le sue molecole si urtano fra loro.

giovedì 29 ottobre 2015
“LA
TAVOLA PERIODICA DEGLI”
ELEMENTI
La Tavola Periodica degli Elementi, creata dal famoso
chimico russo Dimitrij
Ivanovic Mendeleev, alla fine dell’800, spiega e descrive, dal punto di
vista chimico, gli elementi presenti in natura e
quelli creati dall’uomo, cioè quelli artificiali. Tutt’ora gli elementi naturali sono 92 e quelli antropici
sono 26, quindi la tavola periodica racchiude, in totale, ben 118
elementi. Essa è divisa in 5 categorie di elementi:
- metalli (idrogeno, sodio…)
- non metalli (carbonio, ossigeno, azoto…)
- semimetalli o semiconduttori (silicio…)
- elementi artificiali (mendelevio, nettunio…)
- gas nobili o rari (
elio, neon, radon…)
Nella Tavola
Periodica vengono scritti attorno al nome dell’elemento:
- il numero atomico
- il simbolo chimico
mercoledì 28 ottobre 2015
La legge di Proust
Basandosi sulla legge di Lavoisier, Proust un chimico
francese in fuga dalla rivoluzione nel 1799 dettò una legge tutt’ora
importantissima per la chimica ovvero :
IN UN COMPOSTO CHIMICO GLI ELEMENTI CHE LO COSTITUISCONO SONO SEMPRE PRESENTI IN RAPPORTI E IN MASSA COSTANTI E DEFINITI.
IN UN COMPOSTO CHIMICO GLI ELEMENTI CHE LO COSTITUISCONO SONO SEMPRE PRESENTI IN RAPPORTI E IN MASSA COSTANTI E DEFINITI.
L’IMMAGINE CHE VEDIAMO INDICA CHE PER
20g DI POLVERE DI RAME (Cu)
REAGISCONO 10g DI ZOLFO (S) CREANDO 30g SOLFURO FERROSO. CuS
IN RAPPORTI DI MASSA E QUANTITA’ PER 40g DI RAME REAGISCONO 20g DI ZOLFO
FORMANDO 60g DI SOLFURO FERROSO.MA AVENDO 30g DI RAME E 10g DI ZOLFO REAGIRANNO
SOLO 20g DI RAME CON 10G DI ZOLFO E IL PRODOTTO E’ 30G DI SOLFURO FERROSO E
10G DI RAME SUPERFLUO.
giovedì 1 ottobre 2015
reazioni chimiche: sono delle
trasformazioni in cui determinate sostanze reagiscono tra di loro dando origine a una sostanza totalmente diversa dalla prima. Prendiamo come esempio un chiodo: esso è compatto ed un buon comduttore di elettricità
ma se lo stesso chiodo lo lasciamo all'aria e all' umidità
dopo qualche giorno arrugginisce
dando origine alla ruggine una sostanza totalmente diversa da quella precedente

reazioni fisiche: a differenza delle reazioni chimiche quelle fisiche sono delle trasformazioni in cui la sostanza è sempre la stessa: prendiamo come esempio l'acqua che si può trasformare in un cubetto di ghiaccio messa in frizer oppure può trasformarsi in una nuvoletta di vapore quando è in ebollizione ma tuttavia è sempre acqua!
trasformazioni in cui determinate sostanze reagiscono tra di loro dando origine a una sostanza totalmente diversa dalla prima. Prendiamo come esempio un chiodo: esso è compatto ed un buon comduttore di elettricità
ma se lo stesso chiodo lo lasciamo all'aria e all' umidità
dopo qualche giorno arrugginisce
dando origine alla ruggine una sostanza totalmente diversa da quella precedente


reazioni fisiche: a differenza delle reazioni chimiche quelle fisiche sono delle trasformazioni in cui la sostanza è sempre la stessa: prendiamo come esempio l'acqua che si può trasformare in un cubetto di ghiaccio messa in frizer oppure può trasformarsi in una nuvoletta di vapore quando è in ebollizione ma tuttavia è sempre acqua!
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