LE NOSTRE USCITE




ANNO SCOLASTICO  2014-2015

Visita al museo dello sbarco a Salerno
Il giorno 18 maggio, noi alunni dell classi terze della scuola media di Piazza del Galdo, ci siamo recate al museo dello Sbarco di Salerno. All'entrata, c'erano delle foto della "Vecchia Salerno", prima della seconda guerra mondiale.Alcune foto ritraevano zone simili alla alla Salerno di oggi mentre altre evidenziano delle aree completamente distrutte dalle bombe. Proseguendo nella visita, guardiamo ed ammiriamo tani "reperti ", ognuno con una propria storia: dai volantini di avviso, gettati sulla popolazioni, alle divise indossate dai combattenti.  E ancora, una bandiera un carro armato, bombe ritrovate e disinnescate,foto oggetti vari e armi; Ma la cosa che mi ha colpito più di tutto, è stato il vagone, dove furono ammassati e portati ai campi di sterminio o campi di lavoro, gli ebrei. Un vagone così piccolo! Eppure da quando mi è stato spiegato dalla guida, doveva contenere circa 70- 80 persone. E' stato davvero toccante la storia di questo museo, e delle testimonianze in esso contenute, oltre che molto educativo ed interessante.



















Classe 3I. Roma/Palazzo Montecitorio&Salerno/Agenzia delle entrate. 





Visita guidata a Roma :)  

Le classi terze, si sono recate a Roma, per ammirare i vari monumenti e visitare Palazzo Montecitorio.Il giorno 12 maggio noi ragazzi della scuola media "San Tommaso D'aquino" siamo andati a Roma, per visitare Palazzo Montecitorio dove si trova la sede del nostro Parlamento. Abbiamo ammirato, L'Arco di  Costantino,i Fori Imperiali e Il Colosseo. Abbiamo poi raggiunto il Campidoglio  e l'altare della Patria. Prima di fermarci per consumare il pranzo a sacco,abbiamo visitato il Pantheon. Poco dopo, ci siamo incamminati  verso Piazza del Parlamento, dove abbiamo incontrato la guida che ci ha accolto nel Palazzo,con molta gentilezza. Una volta entrati nell'atrio, la guida ha cominciato a parlarci  della storia del Palazzo illustrandoci anche la piantina che lo rappresentava. Abbiamo visto la "Sala Aldo Moro" chiamata così in  onore dello statista assassinato con gli uomini della sua scorta. Successivamente abbiamo visto "Il corridoio dei busti" "La sala della Regina" e "L'Aula".Proprio l'Aula nella quale si riunisce l'Assemblea della Camera dei deputati.Questa visita guidata, è stata preziosa, divertente ed educativa, perché ci ha fatto conoscere ed imparare cose nuove sulla nostra Repubblica e abbiamo scoperto monumenti di Roma, che non avevamo ancora visitato.                                                    























































Anno Scolastico 2013-2014



GITA A NAPOLI.
Il 9 Aprile noi, classi terze dell' istituto medio statale di Piazza del Galdo abbiamo fatto un viaggio d'istruzione a Napoli. Arrivati visitammo la galleria Umberto 1° unica nel suo genere, poi andammo al teatro San Carlo per vedere l'opera teatrale: "OTELLO". Finita la rappresentazione di Otello facemmo alcune foto al teatro che era bellissimo come lo spettacolo, in seguito ci recammo a vedere il Cristo velato nella cappella San Severo, che era di una bellezza infinita mi veniva voglia di togliere il velo dal suo volto, perché non sembrava proprio una scultura fatta di marmo ma sembrava di trovarsi davvero difronte al corpo di Gesù coperto da un velo. Dopo ci recammo al duomo di Napoli dove  vedemmo  le ossa di San Gennaro , il protettore di Napoli. In seguito ci recammo ai pullman per tornare a casa.
A me la gita è piaciuta molto, e resterà uno dei tanti ricordi passati con i miei amici e le mie professoresse.

SAN GREGORIO ARMENO
La tradizione presepiale di san Gregorio Armeno ha un'origine remota: nella strada in epoca classica esisteva un tempio dedicato a Cerere, alla quale i cittadini offrivano come ex voto delle piccole statuine di terracotta, fabbricate nelle botteghe vicine.[1] La nascita del presepe napoletano è naturalmente molto più tarda e risale alla fine del Settecento.
Oggi via San Gregorio Armeno è nota in tutto il mondo come il centro espositivo delle botteghe artigianali qui ubicate che ormai tutto l'anno realizzano statuine per i presepi, sia canoniche che originali (solitamente ogni anno gli artigiani più eccentrici realizzano statuine con fattezze di personaggi di stringente attualità che magari si sono distinti in positivo o in negativo durante l'anno).
Ecco alcune immagini di noi tutti tra le vie di SAN GREGORIO ARMENO






IL CRISTO VELATO

Il Cristo velato è una scultura marmorea di Giuseppe Sanmartino, conservata nella napoletana Cappella Sansevero.
La scultura, realizzata nel 1753, è considerata uno dei maggiori capolavori scultorei mondiali, ed ebbe tra i suoi estimatori Antonio Canova, che, una volta tentato di acquistare l'opera, sì dichiarò disposto a dare dieci anni della propria vita pur di essere l'autore di un simile capolavoro.[1]

L'incarico di eseguire il Cristo velato fu in un primo momento affidato allo scultore Antonio Corradini. Tuttavia, deceduto da lì a breve, questi fece in tempo a realizzare solo un bozzetto in terracotta oggi al museo nazionale di San Martino. L'incarico passò così a Giuseppe Sanmartino, a cui venne affidato l'incarico di produrre «una statua di marmo scolpita a grandezza naturale, rappresentante Nostro Signore Gesù Cristo morto, coperto da un sudario trasparente realizzato dallo stesso blocco della statua».[2]
Sanmartino realizzò quindi un'opera dove il Cristo morto, sdraiato su un materasso, viene ricoperto da un velo che aderisce perfettamente alle sue forme. La maestria dello scultore napoletano sta nell'esser riuscito a trasmettere la sofferenza che il Cristo ha provato gli attimi prima della Crocefissione attraverso la composizione del velo, dal quale, si intravedono i segni sul viso e sul corpo del martirio subito.
Ai piedi della scultura, infine, l'artista scolpisce anche gli strumenti del suddetto supplizio: la corona di spine, una tenaglia e dei chiodi.[2]

Leggenda del velo

 La magistrale resa del velo ha nel corso dei secoli dato adito a una leggenda secondo cui il principe committente, il famoso scienziato e alchimista Raimondo di Sangro, avrebbe insegnato allo scultore la calcificazione del tessuto in cristalli di marmo. Da circa tre secoli, infatti, molti visitatori della Cappella, colpiti dal mirabile velo scolpito, lo ritengono erroneamente esito di una "marmorizzazione" alchemica effettuata dal principe, il quale avrebbe adagiato sulla statua un vero e proprio velo, e che questi si sia nel tempo marmorizzato attraverso un processo chimico.[3]
In realtà una attenta analisi non lascia dubbi sul fatto che l'opera sia stata realizzata interamente in marmo, e questo è anche confermato da alcune lettere dell'epoca. Una ricevuta di pagamento a Sanmartino in data 16 dicembre 1752, firmata dal principe e conservata presso l'Archivio Storico del Banco di Napoli, recita infatti:[3]




VISITA AL MASCHIO ANGIOINO!!!!!



ED ORA LE IMMAGINI RELATIVE AL TEATRO S. CARLO!!!!

















VISITA ALLA FATTORIA DIDATTICA DI ACERNO "CUGNO"

 
La gita di Acerno del 24 aprile mi è piaciuta molto, non è stata la solita gita dove si vedono le città abbellite dall'arte ma è stata una gita immersa nella natura. Abbiamo visto le mucche,i vitellini e abbiamo scoperto molte cose su di loro:la loro alimentazione e come producono il latte. Quando siamo arrivati ci siamo divertiti e poi abbiamo iniziato il percorso di istruzione nelle stalle dei vitellini e delle mucche, abbiamo visto come lavorano il latte infine abbiamo pranzato. Abbiamo trascorso il pomeriggio giocando nel prato e prima di andarcene abbiamo comprato le mozzarelle. Credo che l'arte e l'agricoltura siano le cose piu preziose che l'Italia ha ma non le sfrutta.

 




 Ed ora assistiamo alla poppata dei vitellini!!!!!

 





Un'esperienza bellissima: coccolare un piccolo capretto!!!!!

 






ATTIVITA' ZOOTECNICA DELLA TRASFORMAZIONE DEL LATTE










E dopo le scamorze e le trecce è l'ora della lavorazione dei nodini e...finalmente l'assaggio dei prodotti appena fatti!!!!!














4 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. la gita e stata favolosaaaaa !!!! :)

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  3. GITA AD ACERNO
    il 24 aprile scorso, noi classi seconde dell'istituto medio statale di Piazza del Galdo, abbiamo fatto un escursione scolastica alla masseria Cugno.
    Appena arrivati, abbiamo trascorso un momento di svago e dopo abbiamo iniziato il nostro percorso istruttivo.
    Il proprietario della masseria ci ha portati alle stalle delle mucche e ci ha spiegato molte cose: ci ha fatto capire quando le mucche devono partorire e come si deve assisterle al parto; ci ha spiegato come si nutrono per crescere e ci ha detto che quando una mucca partorisce il vitellino non deve prendere mai il latte succhiando direttamente dalla mamma perché poi non si staccherà più da lei.
    Dopo ci siamo spostati in un'altra stalla dove c'erano tutti i vitellini e il proprietario ci ha illustrato come si nutrivano dandogli il latte.
    Il proprietario ha preso un capretto in mano e ce lo ha fatto accarezzare e coccolare.
    Finito questo percorso con gli animali il proprietario ci ha portati nel caseificio e delle persone ci hanno illustrato come si faceva la treccia e la scamorza e ci hanno fatto assaggiare dei nodini di mozzarella.
    Ci siamo poi spostati al ristorante, dove abbiamo mangiato e passato del tempo a chiacchierare.
    Finito di mangiare abbiamo trascorso il pomeriggio giocando a pallone ed ad altri giochi.
    Per me questa gita è stata bellissima ed istruttiva perché abbiamo trascorso una piacevole giornata ed abbiamo imparato tante cose.
    Questa gita poi, resterà uno dei tanti ricordi passati con i miei amici e le mie professoresse.

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